La Legge n. 160 del 2019 (art. 1, commi da 816 e 836) ha previsto, a partire dal 2021, l’istituzione da parte dei Comuni di un nuovo canone: il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, che sostituisce, tra gli altri, il COSAP e il CIP (Canone Iniziative Pubblicitarie):
Il nuovo canone patrimoniale si basa su due autonomi presupposti, definiti al comma 819, lettere a) e b), della Legge n. 160 del 2019:
• l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico(ex COSAP);
• la diffusione, anche abusiva, di messaggi pubblicitari mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato (ex CIP).
La disciplina del nuovo canone patrimoniale per occupazione suolo pubblico è contenuta nel Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.6 del 15/04/2021.
Il canone Unico Patrimoniale sostituisce, dal 1° gennaio 2021, la tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche e l'imposta comunale sulla pubblicità il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.